GoPro: dal surf a Wall Street



GoPro nasceva nel 2002 nella camera da letto di Nicholas Woodman, un ragazzo così business-oriented da lavorare 18 ore al giorno, con una Camelback piena di Gatorade sulle spalle, solo per evitare inutili viaggi in cucina.


La prima action camera venduta al pubblico risale al 2004 e da allora la società ha riscontrato un successo che ha dell'incredibile, se pensate che solamente nel 2013 ha fatturato 986 milioni di dollari e l'ha portata ad essere leader incontrastato di mercato.
Oggi GoPro rappresenta molto più che una videocamera portatile. Per i molti ragazzi che nel tempo libero tentano di rompersi tutte le ossa del corpo nei modi più assurdi, è ormai un must have.
La formula del suo successo è semplice: milioni di dollari in sponsor e marketing, un prodotto valido e di qualità, l'attenzione crescente per gli sport estremi e l'infinita fame di contenuti da condividere sui social network. That's it.


Chiaramente Mr. Woodman è contentissimo di vedere le sue telecamere in testa a tutti i folli del pianeta, ma questo non gli basta. Ora si sta mobilitando per fare il grande passo, quello che ti cambiano la vita: quotare la sua creatura a Wall Street, con l'aiuto di JP Morgan e Citigroup. I rumors parlano di una valutazione che oscillerebbe tra 21 e 24 dollari per azione, che spingerebbero il valore della società fino alla soglia dei 3 miliardi.

Sì.
Tre.
Miliardi.


Woodman sta pensando di mettere sul mercato solamente il 6% della sua quota societaria, ma sono altri i soggetti che vedranno il proprio portafoglio ingrassare come un maiale: il surfer professionista Kelly Slater, ad esempio, che potrebbe esercitare un cashout da 1,1 milioni di dollari; e come lui tutti i primi finanziatori del pazzo Woodman, compresi amici e parenti.

Forse Nicholas può sembrare un pazzo all'apparenza, ma ha uno spiccato senso per gli affari e soprattutto sa quello che fa. All'inizio di giugno è riuscito, infatti, ad aggiudicarsi l'aiuto dell'ex vice presidente esecutivo di Microsoft, Tony Bates e a piazzarlo in vetta a GoPro.
Se l'operazione di filing in borsa andrà a buon fine, la società verrà inondata di capitale fresco che potrebbe portare ad una nuova generazione di super action cam.

Skater, biker e surfisti ringraziano.



Ecco, questo è quello che potete fare con una GoPro Hero3


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